Una bella giornata nel piacevole contesto dell’Agriturismo la Buona Terra per i Giardinieri BioEtici che si sono confrontati sulla visione del futuro che li ispira e su alcuni nodi della pratica professionale. Innanzitutto l’invito di Simone Fenio a riconsiderare l’approccio alle infestazioni di insetti o di malattie dal punto di vista ecologico: perchè questa pianta si ammala? Perchè non reagisce efficacemente a questa difficoltà? E’ nel posto adatto? Su quali fattori dell’ecosistema del giardino posso intervenire per superare questa difficoltà? Al di là dei concetti di lotta diretta di amplia la visione sul governo delle popolazioni di insetti e di animali, ben accetti in giardino. Come attirarli? Come ottimizzarne i benefici riducendone gli svantaggi?

La mattinata si è morbidamente dispiegata con conversazioni e contributi di tutti i partecipanti. Andrea Iperico, ideatore del progetto “giardinieri d’Italia”, ha offerto molti stimoli di cui relazioneremo nei prossimi post: dalle alternative ecologiche al diserbo chimico residuale alle modalità di diffusione di una cultura del verde che cerca nuove forme e nuovi centri di aggregazione oltre le tradizionali sedi istituzionali. Come condividere conoscenza e ricevere riconoscimento professionale? I Giardinieri BioEtici hanno scelto la formazione tra pari, valorizzando l’esperienza professionale che sola può dare profondità e capacità operativa allo studio teorico.

Francisco Panteghini ha dedicato il suo intervento alla visione che i Giardinieri BioEtici intendono sviluppare e diffondere. Quale futuro lasceremo ai nostri figli? Quale patrimonio di biodiversità e possibilità? Siamo in un’epoca di cambiamento ed è necessaria una “rievoluzione ecologica” che ci riporti a sentirci e viverci come pienamente “terrestri”, integrati con la rete della vita in costante ricerca di nuovi equilibri rispetto a quelli ormai crollati del passato. I materiali del seminario sono a disposizione di tutti gli iscritti scrivendo a Francisco . Il prossimo seminario si terrà a metà settembre nella zona di Monselice (PD).