Oggi (gennaio 2018) le aziende di giardinaggio certificate Giardinieri BioEtici sono presenti in 9 regioni italiane: Veneto, Fiuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio e Campania). Nel 2017 siamo stati per la prima volta ospiti con un convegno al Flormart di Padova, abbiamo organizzato oltre 10 incontri formativi tra conferenze informative e giornate tecniche, abbiamo iniziato collaborazioni con diversi sponsor di livello nazionale e internazionale e abbiamo iniziato a dialogare con molti altri interlocutori interessati al verde a vario titolo. Per questo abbiamo deciso di articolare la nostra strategia di promozione e penetrazione nel tessuto locale favorendo la nascita di reti una rete di lavoro, ovvero di accordi tra le aziende certificate per migliorarsi e raggiungere nuovi clienti interessati alla visione bioetica.
Nel 2018 nasce la certificazione “Partner Giardinieri BioEtici”, un attestato (che deve essere esposto nell’azienda che ne fa richiesta), riservato a fornitori, professionisti e altre aziende che collaborano con i Giardinieri BioEtici che ne condividano la visione. Le aziende che ne faranno richiesta potranno certificarsi fornendo referenze e pagando una quota annuale di 30 euro, ricevendo così il certificato, l’inserimento nella rete di lavoro (pagina dedicata on line) e un adesivo da esporre. Inoltre il Marchio concentrerà gli investimenti promozionali e gli eventi nelle aree dove sono attive le reti di lavoro, per supportarle in modo mirato. La quota annuale viene saldata con bonifico dell’importo concordato sul conto bancario dell’associazione di promozione sociale Amico Giardiniere che gestisce campagne di sensibilizzazione e divulgazione in accordo coi Giardinieri BioEtici all’iban IT79U0708420900049010020783, BCC della Marca, sede di Sottomarina Chioggia (VE).
Le aziende Partner Giardiniere BioEtico® si impegnano a rispettare i seguenti principi, sotto la loro libera responsabilità, sapendo che la violazione reiterata e documentata di questi principi potrebbe causare la perdita delle qualifiche per aderire alla certificazione di qualità.
1. dire sempre la verità ai propri clienti
2. garantire il risultato del proprio lavoro al cliente
3. offrire ai clienti garanzia di attecchimento delle piante di almeno 1 mese
4. offrire ai clienti garanzia di corretto funzionamento degli impianti tecnologici realizzati di almeno 1 anno
5. rispettare i termini di pagamento dei propri fornitori o avvisarli per tempo in caso di problemi o ritardi
6. presa di posizione per emarginare dal mercato le aziende non etiche o scarsamente professionali
7. esporre il marchio nella propria sede e tra i partner nel proprio sito web