Il dossier “Oltre il Glifosato: alternative al diserbo chimico” sui motivi per cui i Giardinieri BioEtici da anni lavorano alle alternative al diserbo chimico, curato da Francisco Merli Panteghini, è disponibile gratuitamente scrivendo a info@amicogiardiniere.it o a uno dei Giardinieri BioEtici, Giardinere.Bio (vedi pagina Dove siamo) . Da aprile 2017 a Chioggia Marina il Glifosato è stato messo al bando dal verde pubblico e così in molti altri comuni italiani.
Questo dossier è stato presentato a VVBio 2017 a Vittorio Veneto, ospiti dell’ Associazion Il Gradino il 27 agosto scorso ed è l’inizio di una campagna di informazione congiunta con l’associazione Amico Giardiniere (www.amicogiardiniere.it) per il superamento di questa tecnologia obsoleta e dannosa. La lettura e la condivisionedel dossier sono quindi caldamente consigliate! Se fosse utile i Giardinieri BioEtici sono a disposizione per conferenze divulgative sul tema in quasi tutta Italia. Contattate Francisco al 328 7021253
Perchè è necessario secondo noi andare oltre il Glifosato nella cura del verde? Ci sono molte buone ragioni per abbandonare questa tecnologia. In sintesi:
1° E’ un diserbante non selettivo, già per questo è agli antipodi del giardinaggio bioetico che tutela la biodiversità e guida le consociazioni belle e sane tra vegetali, microrganismi, insetti e animali. Come vedremo nel dossier il Glifosato danneggia tutti questi attori e anche la salute umana. Nel 2001 la Monsanto ha ri-registrato il Glifosato come “anti biotico”, cioè come fitofarmaco “anti vita”.
2° Questo genere di tecnologie “ad effetto facile”, unite a soluzioni pronto effetto negli allestimenti del verde, a concimi dopanti, meccanizzazione spinta, massiccio uso di fitosanitari distrugge innanzitutto la nostra professionalità di giardinieri e atrofizza la capacità di leggere le necessità e le opportunità che offre ogni specifico spazio
3° Il Glifosato è una molecola di sintesi, registrata e di proprietà della multinazionale Monsanto fino al 2001 quando è diventata di libero utilizzo. Le politiche di questa azienda stanno portando avanti una politica globale di trasformazione agricola che integra OGM, diserbanti, fitofarmaci, meccanizzazione. Questa azienda ha migliaia di cause legali per danni ambientali, alterazione di dati scientifici, lobbing e viene boicottata dalle reti di consumatori critici. Dunque una azienda non etica per eccellenza che non vogliamo supportare con l’acquisto dei suoi prodotti. La Monsanto è la principale produttrice mondiale del diserbante “Roundup”, ma anche del 90% dei semi geneticamente modificati a livello mondiale. E’ stata produttrice un tempo degli ormai fuorilegge DDT e dell’Agente Orange durante la guerra del Vietnam.
4° Ci sono molti ragionevoli e documentanti motivi per collegare il Glifosato con gravi danni alla salute umana: irritazioni intestinali, indebolimento sistema immunitario, cefalee, danni agli occhi, tumori, sterilità maschile, leucemie, deformazioni fetali. Il Glifosato è il fitofarmaco che fa segnalare più casi al mondo di intossicazione tra gli utilizzatori professionali.
5° Si sta cominciando a documentare sviluppo di piante spontanee resistenti al Glifosato, in particolare varietà di lolium. Questo ci fa capire che questa tecnologia verrà presto superata dallo sviluppo stesso delle piante spontanee.
I Giardinieri BioEtici sono nati nel 2015 mettendo insieme l’esperienza di diversi giardinieri che stavano già studiando le alternative ai metodi “convenzionali”. Dal 2015 ci siamo confrontati e abbiamo sperimentato molte alternative all’uso dei diserbanti e alla loro massiccia riduzione. La scelta si è rivelata perfettamente in linea con le successive indicazioni del Piano Nazionale Antiveleni e con la crescente richiesta dei cittadini di vivere in un ambiente sano che escluda l’uso di fitofarmaci dagli spazi verdi.
Abbiamo studiato i costi, le migliori combinazioni di diverse tecniche, i pro e i contro di ogni tecnica elencata nel Dossier. Dal 2015 organizziamo corsi di formazione su questo tema e siamo disponibili a offrire la nostra consulenza professionale ai privati e amministrazioni pubbliche che vogliano alternative al Glifosato. Siamo inoltre disponibili a venire con dei formatori anche nelle aziende che siano interessate alla transizione o ad organizzare corsi, in tutta Italia. Contattate il dott. Francisco Merli Panteghini per ogni informazione o proposta al 328 7021253.